Quante volte, tra gli scaffali del supermercato, hai scelto un prodotto per il suo flacone, per i colori del suo incarto, per la particolarità della scatola? Tante, vero? Lo studio del packaging e del prodotto si occupa proprio di questo: conquistare al primo sguardo e fare breccia nel cuore dell’acquirente grazie all’originalità e alla funzionalità esterne. In fondo si sa: spesso è questione di colpo di fulmine! Quale caratteristica del tuo prodotto vuoi evidenziare? Chi vuoi attirare? Se sei un’industria chimica che desidera vendere i suoi detersivi, le parole d’ordine saranno: attenzione al grip (a nessuno piace un flacone di sapone per piatti che sguscia tra le mani) e brillantezza/pulito (meglio puntare sulla plastica trasparente e su un’etichetta non opaca). Tutt’altra storia se ti occupi invece di articoli di lusso. Il materiale della scatola dovrà essere impeccabile (il cartoncino di scarsa qualità e dalla grammatura leggera non fa chic, vero?), il logo impresso a caldo e i colori minimali.
Il packaging racconta il contenuto ancora prima di essere scoperto, esprime ciò che è attraverso ciò che appare.
Per quanto riguarda invece il design del prodotto vero e proprio, abbiamo l’obiettivo di raccontare la sua storia. Com’è nato, a chi si rivolge, che sensazioni deve infondere che cosa amerebbe se fosse un essere vivente? Tutte queste domande fanno parte del processo di costruzione dell’appeal del tuo prodotto, attribuendogli così una collocazione nella vita dei suoi acquirenti, una forma, un colore, una consistenza.
Questo accade quando nasce un nuovo oggetto.
Hai in serbo una nuova creatura per il mercato? Noi gli diamo vita (o una nuova vita).